Shannen Doherty, nota soprattutto per il suo ruolo in ‘Beverly Hills, 90210’, ha rivelato nel suo podcast “Let’s Be Clear With Shannen Doherty” che il suo licenziamento dalla serie dopo la quarta stagione nel 1994 è stato causato da un matrimonio difficile e dai suoi problemi personali.
L’attrice ha ammesso, in una conversazione sincera con l’ex collega Jason Priestley, che la sua mancanza di professionalità, in particolare ritardi sul lavoro a causa di un matrimonio tumultuoso con Ashley Hamilton, alle prese con problemi di tossicodipendenza, ha influenzato negativamente l’ambiente di lavoro.
“So che questo è diventato un problema molto grande per il resto di voi, come dovrebbe essere, perché se tutti gli altri sono puntuali e tu stai aspettando una persona, è brutto. Non è stata responsabilità di nessun altro che la mia”, ha rivelato l’attrice.
Nonostante Doherty assuma questa responsabilità, esprime il desiderio che i produttori avessero affrontato il suo comportamento prima di decidere di togliere il suo personaggio dal programma.
Jason Priestley ha evidenziato la difficoltà che la squadra ha avuto nel comprendere la situazione di Doherty, sottolineando che sarebbe stato più facile gestire la situazione se avesse condiviso di più riguardo ai suoi problemi personali.
“Mi sarebbe piaciuto sapere cosa stesse accadendo nella sua vita personale all’epoca, perché avrei potuto gestirlo con più compassione e attenzione, ma sapevamo solo quello che sapevamo”, ha detto Priestley durante il podcast.
Doherty ha riconosciuto di aver dovuto essere più trasparente sulla gravità della situazione, menzionando la salute del padre e il problema di tossicodipendenza del marito. L’attrice ha anche riflettuto sulle sue scelte personali, riconoscendo che avrebbe dovuto organizzare meglio la sua vita personale per evitare di influenzare negativamente l’ambiente lavorativo.